PROVIAMO AD USARE LA LEGGE DI ATTRAZIONE (IN 10 STEP) - TRATTO DAL LIBRO "JELEL"

Mi piacerebbe permettere a tutti di prendere confidenza con la Legge d’Attrazione. Spero che possa servirvi per raggiungere qualsiasi cosa desideriate. Con me sta funzionando, spero anche con voi!


PRIMA FASE:

Sembrerebbe strano, ma la maggior parte di noi non è, non fa e non ha quello che desidera.
Non otteniamo quello che desideriamo perché pensiamo alla mancanza di ciò che vogliamo fare, essere e avere. Forse siamo anche un po’ gelosi e invidiosi di ciò che hanno gli altri e tutto questo fa si che le vibrazioni che emettiamo siano negative. E la negatività porta solo altra negatività. Non vi è mai capitato di svegliarvi e dire: "Com’è iniziata male la giornata!". E sentirvi male e avere pensieri che vi fanno stare male? Se vi ricordate quelle giornate sono finite anche peggio di come sono iniziate.

La prima cosa da fare è rilassarsi ogni giorno per qualche minuto (circa dieci) pensando a ciò ci piacerebbe fare, essere o avere.
E’ necessaria però molta tranquillità, soprattutto per le prime volte. Se siamo arrabbiati, cerchiamo di calmarci, perché diversamente non poteremmo raggiungere ciò che ci piacerebbe.
Bisognerebbe cercare di essere, comunque, più allegri, positivi, propositivi. Molti potranno dire che è impossibile essere rilassati e positivi dopo una giornata passata al lavoro con colleghi antipatici e capo uffici “rompi scatole”. Quando ci troviamo però coinvolti in pensieri negativi, dobbiamo subito pensare a qualcosa che ci faccia tornare il sorriso: un'amica, un amico, una canzone che ci piace tanto, al fidanzato/a, alle vacanze, a qualsiasi cosa insomma che ci porti UN'EMOZIONE POSITIVA.
Noi siamo dotati di un sistema di Guida Emotivo che ci fa subito capire se stiamo o no pensando a ciò che ci fa stare bene. E' facile: se siamo contenti, ci sentiamo a nostro agio, allora stiamo pensando, facendo e avendo ciò che desideriamo; al contrario stiamo ottenendo cose che non desideriamo. Smettiamo immediatamente di fare o pensare a quello che stiamo facendo e cerchiamo qualcosa che sia in linea con il "NOSTRO SE". Cambiando pensieri o comportamenti, possiamo notare una diversa Emozione: PROVARE PER CREDERE.

Il rilassamento va fatto tutti i giorni (prima di coricarsi alla sera o prima di alzarsi al mattino). Prendiamolo come un piacevole momento per noi. Rilassiamoci e pensiamo solo a quello che ci piace.
Facciamo degli esempi:
- voglio ottenere un aumento di stipendio, allora il mio laboratorio si svolgerà immaginandomi di essere convocata dal capo ufficio che mi chiama per farmi le congratulazioni e per darmi un aumento (deciso da me), il lavoro che svolgo insieme ai miei colleghi mi appaga ed è molto gratificante, il luogo sarà un ambiente allegro, interessante e così via, più elementi positivi ci sono e meglio è. L'importante è vivere veramente l'atmosfera ed essere immersi talmente tanto da far sembrare la situazione vera, quasi come se stessimo vivendo “quella” realtà.
- voglio fare una vacanza meravigliosa, ecco che mi dovrò vedere come proiettata/o in un fantastico luogo (da me deciso), dove incontrerò simpatiche persone, dove potrò fare gite interessantissime e visitare luoghi fantastici. In quel "posto", si mangia proprio bene! Il tempo è splendido ed io sono in perfetta forma fisica. Il benessere mi avvolge ed io sono entusiasta di aver organizzato un viaggio così meraviglioso.
- e così via all'infinito...

Iniziamo con semplici pensieri e piccoli desideri, così da prendere confidenza con quelli che chiameremo “LABORATORI INTENZIONALI”. Per ora è meglio scegliere piccole cose da ottenere o fare. Un passo alla volta e con calma si raggiungerà poi qualsiasi desiderio.
Se non dovessimo riuscire a “immergerci” in questi laboratori intenzionali, potremmo iniziare con un semplice rilassamento, durante il quale penseremo a qualcosa di bello, per esempio a qualcosa che ci è accaduto durante la giornata.

Se ci capita di sentirci “emotivamente male”, cambiamo pensiero o cerchiamo di fare qualcos’altro e RICORDIAMOCI SEMPRE: NELLA MIA VITA ATTRAGGO QUALUNQUE COSA, POSITIVA O NEGATIVA, CUI IO DEDICHI ATTENZIONE, ENERGIA E CONCENTRAZIONE.


SECONDA FASE:

Un consiglio. E’ molto importante non desiderare mai qualcosa per gli altri o cercare di avere qualcosa che appartiene a qualcuno o desiderare attenzioni da qualcuno che non contraccambi la nostra amicizia o il nostro amore. Anche un posto di lavoro che desideriamo tanto non può essere in quel momento di un’altra persona. Mi spiego meglio con un esempio. Non posso creare e avere una visualizzazione dove io mi vedo occupare il posto di una altro in campo lavorativo, oppure dove m’immagino in un rapporto intimo con qualcuno che so benissimo che non mi stima e non apprezza la mia personalità.
Se dovessimo riuscire a visualizzare in maniera ottimale il nostro desiderio, potremmo anche essere in grado di ottenere quella cosa, o “raggiungere” quella persona; ricordiamoci però, che sarà solo una situazione momentanea. Tutto poi tornerà come prima. Sì, perché quello che desideriamo, deve essere qualcosa che appaghi noi, ma che non ferisca gli altri. La legge dell’amore è la prima legge da rispettare per avere quello che si vuole. Senza amore, altruismo e generosità non si può ottenere nulla. Ossia si può ottenere, ma sarà solo una conquista temporanea, instabile e di solito ha dei riscontri poco positivi. E’ inoltre molto importante capire veramente cosa si desidera, perché spesso si pensa di volere una cosa e poi si scopre che ci serviva solo per apparire più ricchi, più belli agli occhi degli altri. Questo tipo di comportamento non porta quasi mai né benessere né beneficio, perché non è in sintonia e armonia con il nostro essere superiore. Il nostro Subconscio sa benissimo chi siamo e quindi cosa desideriamo, basta solo ascoltarlo.
Ecco come fare: abbiamo un Sistema di Guida che ci fornisce emozioni. Se l’emozione è negativa, lasciamola andare, se l’emozione che proviamo è positiva, ecco la strada giusta.
Cosa ci piace? Chi siamo veramente?  Dobbiamo pensare prima di tutto a quello che veramente vorremmo fare, essere o avere.
L’esercizio da fare è rilassarci e cercare di analizzare il nostro “ME”, non l’“IO” fisico, ma quello più profondo e meno materialista, LUI non ci tradisce mai.
Cosa mi piacerebbe fare, cosa vorrei avere, ma soprattutto chi mi piacerebbe essere. Possiamo migliorare in qualsiasi campo: sentimentale, umano, fisico. Analizziamoci bene e quando siamo sicuri (quando proviamo emozioni positive nei confronti di quello che pensiamo), siamo sulla strada giusta.
Per molti non sarà semplice trovare la propria “via da seguire”, perché spesso, come ho detto prima, sono radicate in noi delle credenze che oramai hanno il sopravvento e ci fanno agire, pensare ed essere quelli che non siamo veramente. Ci vorrà magari più tempo, ma ne vale assolutamente la pena: PROVIAMO DAVVERO AD ESSERE CHI VOGLIAMO.


TERZA FASE:

Può essere che abbiamo scoperto di avere un lato artistico nascosto; magari fin ora abbiamo svolto un lavoro tecnico che pensavamo ci piacesse e, invece, analizzandoci bene, abbiamo finito per capire che è proprio questo lavoro che ci rende insoddisfatti. Forse è proprio quella casa in città che ci rende così stressati: pensavamo di amare la frenesia della grande metropoli, ma solo quando andiamo a trovare i nonni in campagna, ci rilassiamo veramente. Pensavamo di volerci divertire a tutti i costi ogni sabato sera, invece quello che ci soddisfa maggiormente è restare a casa cucinando per gli amici. Spesso le cose che facciamo, ci sono state imposte (involontariamente da altri) e noi (sempre involontariamente) le abbiamo fatte diventare parte integrante della nostra vita.
Ci facciamo “vivere” dalla vita invece che viverla.
Tutto comunque è risolvibile, tutto è modificabile, anche situazioni o problemi che ci sembrano impossibili da affrontare.
Ora sappiamo veramente quali sono i nostri desideri.
A questo punto scriviamo un elenco di tutte le cose che ci piacciono in base ad una priorità. Iniziamo da quelle meno importanti e semplici da raggiungere, fino ad arrivare a quelle che porteranno dei cambiamenti più radicali, quelle cose che senz’altro non potremmo raggiungere immediatamente, perché ancora troppo lontane dal nostro momentaneo stile di vita.
Molti di noi avranno tantissimi desideri, altri meno. A tutti un consiglio: dobbiamo decidere quali vogliamo raggiungere entro l’anno. Prendiamo un foglio e in alto scriviamo l’anno corrispondente a quello in corso. Di seguito, in ordine di minor interesse, segniamo i desideri che vogliamo raggiungere.
Da quel momento, mettiamo il foglio in qualche libro o in un luogo nascosto e giorno per giorno cerchiamo di visualizzare il nostro PRIMO desiderio.
Immergiamoci sempre in questo meraviglioso film da vivere, sentire, e percepire. Lo possiamo fare più volte in una giornata; chi è allenato e riesce può farlo anche durante la guida della propria vettura. Il consiglio però, è quello di non farsi distrarre. Bastano anche pochi minuti, anzi non è consigliabile che questo nostro laboratorio duri molto, perché potrebbero arrivare pensieri fuorvianti, o, peggio, potremmo essere assaliti da dubbi. Due o più volte nella giornata, concentriamoci su questo nostro desiderio: creiamo questa realtà che poi in seguito diventerà la nostra. Appena il nostro subconscio la riconoscerà come tale, ecco immediatamente apparirà l’evento o la casa che tanto aspettavamo.
E così via, via, vedremo i nostri desideri realizzarsi uno dopo l’altro. Il miracolo è compiuto!

Naturalmente, la fede è necessaria come l’aria che respiriamo; non dobbiamo farci assalire dai dubbi: crediamoci e basta! La realtà, creata da noi in quel momento, ci dovrà sembrare talmente vera, da farci venire i “brividi” per l’emozione.


QUARTA FASE:

Non facciamoci prendere dallo sconforto se nel giro di pochi giorni non riusciamo a ottenere quello che desideriamo. Molti potranno raggiungerlo immediatamente, altri dopo mesi, altri ancora dopo anni. Non pensate che valga o funzioni solo con alcuni. Se non riusciamo a ottenere ciò che desideriamo subito, non arrendiamoci, non pensiamo immediatamente: “Lo sapevo che non avrebbe funzionato!”. Non rassegniamoci. Non crediate che arrivi tutto all’improvviso! Molte cose tarderanno anche ad arrivare, e poi scoprirete che è stato meglio così. Capirete da soli che è stato un bene che quella cosa non sia arrivata! Noi possiamo sbagliare, ma il nostro Superconscio (coscienza, anima, spirito), non sbaglia mai. Insieme: Mente, Corpo e Spirito devono lavorare in perfetta sintonia; in questo caso otterremo il massimo dalla vita!
I motivi per i quali ciò che desideriamo tarda ad arrivare sono molteplici: le nostre credenze più nascoste, la nostra cultura, la nostra educazione, il fatto di non crederci fermamente, l’insicurezza e la mancanza di energia positiva. Anche uno solo di questi blocchi, fa si che il nostro lavoro sia vano. Spesso molti possono pensare anche di non meritarsi quello che desiderano. Senza tener conto quasi tutti sono portati a pensare (per l’educazione ricevuta) che quello che desideriamo lo possiamo ottenere sudando, dobbiamo lavorare e romperci la schiena: NO, NON E’ AFFATTO VERO!
Queste sono solo credenze che ci hanno imposto. Infatti, vi sarà capitato di vedere qualcuno molto più benestante di noi e che magari lavora solo metà giornata. Allora, quello è fortunato? No, perché non esistono, né la sfortuna, né la fortuna: tutto ciò che abbiamo, è perché siamo riusciti a ottenerla spesso con fatica, altre volte senza alcuno sforzo. Quando l’abbiamo ottenuto senza fatica, non siamo stati fortunati, abbiamo permesso che la “cosa desiderata” potesse venire da noi. Non abbiamo creato nessuna resistenza.
Molti di noi dovranno lavorare molto per ottenere poco, mentre altri riceveranno il massimo, lavorando molto meno, dipende in che posizione ci troviamo. Se siamo a un livello di negatività assoluta: ci lamentiamo in continuazione, non ci va bene nulla, ci dà fastidio qualsiasi cosa, beh allora in questo caso il lavoro sarà molto difficile, ma non impossibile. Se ci troviamo a metà strada, faremo meno fatica a raggiungere i nostri obiettivi; se invece siamo persone positive, che si accontentano, amano e sanno stupirsi ancora della bellezza della natura, in questo caso siamo proprio avvantaggiati e non avremo nessun problema. Tutto sarà dalla nostra parte e non immaginiamo neanche cosa l’Universo abbia in serbo per noi.
Comunque direi che l’esercizio che vi propongo può andare bene per tutti.
Dividiamo un foglio in due e scriviamo a destra cosa non ci piace della nostra vita (CONTRASTO), in campo lavorativo, affettivo, fisico. Terminata la lista, sappiamo quello che non desideriamo. Facile allora scrivere nell’altra parte del foglio cosa invece ci piace. Il consiglio è di prendere in esame un campo per volta. Non facciamo un miscuglio. Cerchiamo di analizzare quale parte della nostra vita ha più problematiche da risolvere e lavoriamo su quel punto. Per esempio, se volessimo una relazione migliore di quella che abbiamo, da una parte del foglio scriviamo cosa non ci piace del nostro rapporto con il partner (non mi piace che mi tratti male davanti agli altri, non mi piace che non abbia fiducia in me e così via, più la lista è lunga più chiarezza avrete dopo). Nella parte di foglio, accanto, scriviamo in corrispondenza a ciò che non vogliamo, il suo contrario: ossia quello che desideriamo veramente (CHIAREZZA) dal partner (voglio che mi tratti bene e mi faccia fare bella figura quando siamo con gli altri, voglio che abbia fiducia in me ecc…)
Usando questo foglio capiamo meglio ciò che vogliamo (chiarezza del nostro desiderio). Fatta chiarezza, ora dobbiamo tirare una riga su ogni elemento di contrasto corrispondente. Basta! Smettiamo di pensare più a quello che NON VOGLIAMO. Ora leggiamo solo la lista di ciò che ci piace.


QUINTA FASE:

Ora che abbiamo un desiderio forte e chiaro, dobbiamo anche prestargli attenzione positiva. Aumentare la nostra vibrazione significa appunto questo. Con vibrazione intendiamo uno stato d’animo o una sensazione che qualcosa o qualcuno ci trasmette.  Di conseguenza ricordiamoci che nel campo vibrazionale esistono solo due tipi di vibrazione: POSITIVA O NEGATIVA. Ogni stato d’animo o sensazione ci porta a emanare una delle due vibrazioni. Molto spesso c’è capitato di dire: “Quella persona emana proprio un’energia positiva”, oppure “Quando sono in quel luogo, percepisco vibrazioni negative”.
Delusione, malinconia, mancanza, tristezza, confusione, odio, gelosia, stress, rabbia e dolore sono sensazioni che generano vibrazioni negative. Amore, abbondanza, gioia, generosità, benessere, affetto, orgoglio e fiducia sono portatrici di positività.
La Legge d’Attrazione reagisce a qualunque vibrazione emaniamo, sia negativa, sia positiva rendendocela amplificata. Come la nostra mente percepisce quello che non vogliamo. Ogni volta che diciamo NON VOGLIO, NO, NIENTE non facciamo altro che dedicare attenzione a quello che non vogliamo, generando così solo energia (vibrazione) negativa. E’ proprio quello che dobbiamo evitare. Se pensiamo in continuazione: “Non riuscirò mai a pagare le bollette questo mese”, “Non arrivo alla fine del mese con il mio stipendio”, stiamo pur certi che sarà così. I nostri problemi finanziari saranno sempre quelli. Immagino che sarà un poco difficile cambiare “rotta”, soprattutto se i nostri sentimenti sono questi da molti anni. Possiamo però provarci. Ogni volta che diciamo un NO, NON VOGLIO, poniamoci mentalmente questa domanda: “Che cosa voglio?” (vedi esercizio della fase precedente). Il compito di questa fase, sarà quello di cercare di evitare durante la giornata le negazioni. Usiamo solo ed esclusivamente frasi positive. Lo insegnano anche le migliori scuole. Bisogna evitare di dire a un bambino: “Non toccare le prese, è pericoloso”. La prima cosa che farà appena giriamo l’angolo, sarà quella di provare a mettere le dita nella presa. Ci sarà capitato più di una volta con i nostri figli, e molte volte ci siamo chiesti del perché non ci abbia dato ascolto. Semplice il nostro conscio e inconscio filtrano le parole: NON, NO, NIENTE. Facciamo un esempio.
Se qualcuno ci dice “Non voltarti, è meglio che tu non veda quella persona!”. La prima cosa che facciamo d’istinto è girarci immediatamente. Oppure chi non reagirebbe malissimo a questa frase: “Non arrabbiarti così, non devi innervosirti”.
A frasi così negative:
Non impazzire per quel lavoro,
Non sbattere la porta,
Non fare tardi,
Niente panico,
Non ti dimenticare,
Dobbiamo creare altre frasi positive:
Fai pure il lavoro con calma
Accompagna la porta,
Torna presto,
Stai calmo,
Ricordati.

La mente non può essere occupata da due emozioni contemporaneamente. O prevale la negativa, oppure quella positiva.
Cerchiamo di fare in modo che prevalga la seconda. Possiamo emanare una sola vibrazione, perciò quando le nostre parole cambiano, cambia anche la vibrazione. Resettiamo quindi le nostre vibrazioni negative, trasformandole in positive. Sembrerà un lavoro difficile all’inizio, soprattutto se siamo continuamente “perseguitati” da pensieri negativi. Alla fine però il risultato sarà entusiasmante, per noi e per quelli che ci stanno vicino. Una persona positiva è molto migliore di una negativa, giusto?


SESTA FASE:

La Legge d’Attrazione reagisce al modo in cui ci sentiamo riguardo a quello che affermiamo e a quello che pensiamo, per cui ricordiamoci sempre di avere emozioni positive.
Ora potremmo prendere un foglio e scrivere una paginetta con l’affermazione del nostro desiderio.

Esempio:

Sto per attrarre tutto quello che devo fare, essere e avere, per raggiungere la mia situazione economica ideale (oppure la mia vita sentimentale ideale, ecc.)

Amo sapere che la mia situazione economica mi permette di godere delle meraviglie di questo mondo. Sono felice di poter attingere a una quantità inesauribile di denaro. Sono contento di sapere che c’è denaro in abbondanza per tutti. E così via all’infinito. Nel caso ci siano altri desideri, per esempio che riguardano relazioni, potremo scrivere: sono felice di sapere che a breve incontrerò la persona giusta per me. So che ci sono molte persone che posso conoscere.

La Legge d’Attrazione si sta manifestando per offrirmi tutto ciò che desidero. Grazie Universo per tutto quello che ricevo, che ho ricevuto e che riceverò.

Ecco un piccolo esempio di quello che potremmo scrivere e rileggere giornalmente. Mi raccomando importantissimo è come ci sentiamo quando rileggiamo la nostra “letterina”. Se dovessero comparire delle sensazioni che negative, correggiamola affinché ci faccia sentire meglio. Lo scopo è sempre raggiungere e avere emozioni positive, in modo da aumentare la nostra vibrazione. Più la vibrazione sarà alta, più sarà facile ottenere il risultato. E proprio questo che farà la differenza. Quando dedichiamo al nostro desiderio attenzione, energia e concentrazione, aumentiamo la nostra vibrazione.


SETTIMA FASE:

Per far sì che la Legge D’Attrazione possa concederci ciò che vogliamo con consapevolezza sono necessari i seguenti presupposti:

-          DICHIARAZIONE DI UN DESIDERIO
-          CREAZIONE INTENZIONALE (laboratorio intenzionale)
-          ARTE DEL PERMETTERE (ATTESA/FEDE)

Abbiamo già visto i primi due punti, molto importanti, ma, l’ultima è forse quella più espressiva. Senza l’Arte del Permettere, non potremo raggiungere nulla, anche se avessimo completato perfettamente le prime due fasi. Il permettere equivale all’assenza di vibrazioni negative (per esempio i dubbi).
Lasciate che succeda. I dubbi che abbiamo sul fatto di poter ottenere qualcosa, ci fanno emanare vibrazioni negative, e questo annullerebbe tutto il lavoro fatto in precedenza. La velocità con cui la Legge d’Attrazione renderà manifesto il nostro desiderio è direttamente proporzionale a quanto permettiamo. Facciamo finta che il nostro desiderio sia della sabbia sia dalla parte alta della clessidra deve passare attraverso il foro (permettere) per arrivare nella parte bassa (raggiungimento dell’obiettivo). Se il foro fosse otturato (dubbio, rabbia, risentimento), la sabbia (il nostro desiderio), non potrebbe mai raggiungere la parte bassa. Rimarrebbe bloccato tutto. Avremmo quindi il nostro continuo desiderio senza che questo riesca a manifestarsi.
Una credenza limitante è un pensiero ricorrente che limita e blocca la manifestazione del desiderio. Pensando: “Devo lavorare sodo per guadagnare più soldi”, emaniamo una vibrazione di mancanza, che ci impedisce di ottenere ciò che desideriamo.
Ecco cosa possiamo fare, dire e pensare quando ci assalgono dubbi. Dobbiamo contrastare le nostre credenze limitanti con affermazioni che ci permettano di avere vibrazioni positive.
Esempi:

Centinaia di persone hanno incontrato il loro partner ideale.

Milioni di coppie sono felici e vivono momenti gioiosi insieme.

Ci sono tante persone che hanno un sacco di soldi e per questo non lavorano quindici ore il giorno, quindi anch’io posso ottenere la stessa posizione economica.

Ci sono molte persone che anche in età avanzata hanno aperto un’attività loro.

Ci sono molte persone che hanno perso peso senza per questo rinunciare ai cibi che preferiscono.

Anch’io posso ottenere un aumento di stipendio, com’è successo ai miei colleghi.

E così via all’infinito. Sapendo che anche agli altri è successa la stessa cosa è più facile credere che la stessa possa capitare anche a noi.


Altri strumenti per aiutarci a permettere sono:

-         Festeggiare le prove sempre.
-         Ringraziare per quello che abbiamo ottenuto, e che otterremo.
-         Apprezzare ed essere grati.
-         Usare sempre il presente: ottengo, ho, vedo.
-         Immaginare l’obiettivo come se l’avessimo già raggiunto.

Il permettere è un elevato raggiungimento, una sublimazione. Permettere alle cose di accadere. Permettere a se stessi di fare, avere ciò che desideriamo ed essere quelli che siamo. Permettere agli altri di poter fare, avere ciò che desiderano e di essere quelli che sono.


OTTAVA FASE:

Cerchiamo di dedicare molto tempo a essere grati e ad apprezzare qualsiasi cosa. E’ la nostra sensazione legata al nostro apprezzamento, a essere importante. La gratitudine ci aiuta a essere più positivi, emanando alte vibrazioni.
Iniziamo appena alzati a ringraziare per la bellissima giornata, poi a tavola, per la sostanziosa colazione. Poi ringraziamo per il lavoro che abbiamo da fare, per meravigliosi figli che abbiamo.
Cerchiamo di dimenticare le cose brutte e ricordarci solo di quelle belle, delle piccole cose che ci fanno piacere durante la giornata. Se leggere il giornale o vedere la televisione ci mette di cattivo umore, lasciamoli e leggiamo un bel libro. Una buona lettura, della musica che ci piace, un bel programma radiofonico, possono cambiare la giornata. Cerchiamo di fare, nel limite del possibile, cose che ci piacciono e ci rendono felici. Sorridere non costa nulla e un buon sorriso rende felici noi e quelli che ci stanno accanto. Ridiamo, andiamo a trovare il vicino di casa, offriamogli un caffè, andiamo a passeggiare con il cane, con un amico. Facciamo tante piccole cose che possono portare allegrie e la vita ci sorriderà.
Teniamoci un bel diario e impariamo a scrivere tutti i giorni (servono pochi minuti, lo faccio anch’io sempre), solo le cose belle che ci sono successe. Purtroppo abbiamo imparato dai mass media, e pensiamo e raccontiamo solo cose brutte e negative: incidenti, stupri, violenze. BASTA è ora di cambiare. Sul nostro quadernetto scriveremo solo le cose belle e vi posso assicurare che fa la differenza.
Non pensiamo alla giornata andata un po’ storta, perché il giorno dopo sarà molto peggiore. Pensiamo invece al collega che ci ha fatto ridere, al vicino che ci ha offerto un caffè, allo sconto ottenuto alle casse del supermercato, alla bella gita in montagna fatta con la classe, al nuovo amico, al nostro cane che ci fa tanta compagnia e ai nostri figli che ci divertono tanto. Ecco queste saranno le cose che scriveremo ogni giorno, e vi assicura che più si scrivono cose belle, più accadono.
Non sprechiamo più tempo a lamentarci, a preoccuparci, non serve. Tutto ciò porta emozioni negative che fanno solo male a noi e agli altri. Una persona allegra è sempre meglio di una triste e pessimista, giusto? E allora come non piace a noi vedere una persona ”antipatica”, anche gli altri preferiscono vederci sorridenti e felici. Tutti i sentimenti sono contagiosi, quindi facciamoci contagiare dall’allegria, dalla felicità, dalla gioia.


NONA FASE:

Un altro strumento carino e che può aiutarci è avere un bel contenitore Dell’Attrazione.
Prendiamo una bella scatola, magari una vecchia scatola di biscotti, una cappelliera, qualcosa che attiri la nostra attenzione, anche una scatola di scarpe comunque potrebbe andar bene. L’importante è che diventi la nostra scatola personale. Deve essere il recipiente dei nostri desideri. Il contenitore della nostra speranza. Li riporremo qualsiasi cosa ci piaccia: la foto di una villa, ritagli di giornale, brochure di viaggi che desideriamo fare, pubblicità di crociere nei Caraibi. Invece di buttare le pubblicità pensando: “Tanto non potrò mai permettermi quel bel loft”, mettiamo tutto nella nostra scatola. Scopriremo cose fantastiche.

Mi è successo di frugare nei miei fogli e scoprire cose che già avevo ottenuto e delle quali non ricordavo nemmeno di aver messo da parte la foto o la pubblicità.


DECIMA FASE:

Un vuoto o una mancanza sono sempre in attesa di essere colmati. Per esempio desideriamo un bel paio di scarpe nuove o dei vestiti carini da indossare per l’estate che sta arrivando. Bene, facciamo pulizia nei nostri armadi, puliamo e buttiamo quello che non serve. Sicuramente ci capiterà l’occasione di fare nuovi acquisti, o forse qualcuno ci regalerà vestiti o scarpe nuove. Vogliamo cose nuove nel vostro appartamento, iniziamo a fare pulizia, impacchettare e regalare le cose superflue. Ne arriveranno delle nuove più belle e di nostro gradimento.

Infine non è compito nostro cercare di capire le cose da un punto di vista intellettuale, non dobbiamo cercare di capire come accadrà quella cosa, come potremo possedere la casa dei nostri sogni, la macchina che tanto ci piace. Dobbiamo esprimere il desiderio, sentirlo e viverlo e permettere che avvenga senza chiederci come. Lasciamo che ci sia la Legge d’Attrazione a capire e agire. Più forzeremo la mano meno otterremo. Lasciamo che le cose vadano come devono e capiremo poi il perché. Spesso ciò che desideriamo non accadrà né ora né mai. Meglio così. Doveva andare in quel modo e presto capiremo anche perché.

A volte ho espresso desideri che non si sono avverati, portandomene altri cui non avevo nemmeno pensato. Bene, meno male che l’Universo sa tutto e come un genitore amorevole ci conosce e sa cosa è meglio per noi. Non ci tradirà mai se anche noi lo amiamo come ci ama Lui. Lui sa, e se non ci permette qualcosa, è perché in quel momento doveva essere così, forse non siamo pronti. Se ci sono le carte in regola state pur certi che TUTTO ACCADE!


BUONA VITA A TUTTI

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