Smaragdina hermetis tabula Verum sine mendacio, certum et verissimum Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius....Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram... Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiae totius mundi...
Il mondo quantico e la Legge di Attrazione
L'universo
comincia a sembrare
più simile
ad un grande pensiero
che non a
una grande macchina.
James Jeans,
astronomo e fisico
LA FISICA
QUANTISTICA
Di cosa è
costituita principalmente la materia? Di atomi. Quindi l’atomo, col suo nucleo
e gli elettroni che gli orbitano intorno, è la base o il cuore della materia
fisica (noi compresi). I fisici quantistici hanno scoperto che all'interno
del nucleo dell’atomo, esiste appunto un universo ancora misconosciuto a cui
hanno dato il nome di Spazio Quantico o Mondo Quantico. Una delle scoperte
più affascinanti è stata che in tale Spazio opera la Legge di non località.
Cosa significa? Che due particelle di energia pur essendo distanti a migliaia
di km tra loro comunicano, nello stesso momento, in perfetta coscienza. Ma la
scoperta ancor più affascinante è stata che le due particelle erano in
realtà…la stessa particella (una) simultaneamente presente in luoghi
differenti! Cosa significa ciò e quali risvolti può avere nelle nostre vite se
afferriamo nel profondo tale comprensione? Significa che siamo fondamentalmente
UNO, uniti nell'Unico Campo Cosciente e che le “distanze locali” sono solo
un’illusione in quanto la materia non è altro che Pura Coscienza-Energia
(Intelligenza) condensata in forme differenti (locali). I fisici quantistici
hanno inoltre scoperto che la materia è “vuota”, lo stesso nucleo dell’atomo
nel suo centro infinitesimale contiene un piccolissimo “punto di materia” che
materia non è ma un Bip (informazione-pensiero condensata). Pertanto per poter
comprendere ed afferrare compiutamente tale realtà dobbiamo imparare ad
affinare ciò che omeopaticamente parlando è affine al Bip, il Pensiero, poiché
tutta la materia è fondamentalmente costituita di Pensiero Cosciente. Insomma
la Fisica Quantistica ci invita ad essere prima non locali, affinando il
Pensiero nel centro cosciente della materia fisica (Cuore) per poter modificare
“la materia locale” (mente) e creare la realtà che desideriamo.
LA LEGGE
DELL'ATTRAZIONE
La Legge
dell'Attrazione è una delle leggi che governano l'Universo.
Una espressione
che ne sintetizza molto efficacemente il significato è "simile attrae
simile". Energia e vibrazioni positive attraggono altra energia dello
stesso tipo, e lo stesso accade per quelle negative. Anche se il più delle
volte non ce ne rendiamo conto, siamo come dei magneti che attraggono
esperienze in sintonia con l'energia e le vibrazioni che ognuno di noi emana
nell'Universo. Quindi,essere focalizzati sul lato negativo della vita, su ciò
che ancora manca nell'esistenza di ognuno,non farà altro che attrarre ancora
più negatività e più scarsità; al contrario, pensieri positivi, pieni di gioia
e fiducia nell'Universo, attrarranno cose, persone e avvenimenti perfettamente
allineate con essi.
La regola che più
ci si focalizza su un obiettivo, più esso verrà attratto verso di noi, ci
permette dunque di avere molta più fiducia in quello che facciamo, di credere
davvero in quello che pensiamo, di portare avanti progetti che magari avremmo
lasciato da parte. Oppure semplicemente di cominciare ad osservare la vita ed
il mondo con occhi diversi, il che è già di per se un ottimo inizio!
Goethe
diceva: “qualsiasi cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, falla.
L’audacia ha in se genialità, forza e magia.”
Molti filosofi,
artisti o mistici avevano già avvertito questa legge osservando la vita e gli
eventi, (Socrate, Platone, Einstein.....) capendo come funzionavano le cose.
Possiamo dire che la fisica quantistica oggi è in grado di darci addirittura
una spiegazione scientifica di tutto questo processo, avvalorandosi di
esperimenti e portando a galla i meccanismi che la legge d’attrazione esprime
da diverso tempo.
Non importa quale
cammino una persona decida di intraprendere, l’importante è prendere una
strada. La meta sarà comunque la stessa!
Bruce Lipton è uno
scienziato, un biologo che sta rivoluzionando tutte le teorie su cui si è
basata la biologia degli ultimi decenni. Recentemente. con le sue scoperte
Lipton ha dimostrato che ciò che determina la vita di qualsiasi essere vivente
non è tanto il suo DNA, quanto il sistema di credenze memorizzato
nell'Inconscio.
Questa scoperta è
sensazionale perché porta le teorie della fisica quantistica sul piano della
quotidianità. Ciò che determina la nostra felicità o infelicità, la nostra
salute o i nostri rapporti, non dipende dai geni che abbiamo ereditato, dipende
invece da come percepiamo il mondo esterno. Da come il nostro bagaglio di
credenze inconsce interpreta la realtà oggettiva che percepiamo, ci ammaliamo o
stiamo bene, siamo felici piuttosto che tristi, attiriamo gioia piuttosto che
ansia e preoccupazioni.
Le credenze
inconsce hanno il loro potere nell'emozione cui sono associate. Se ad esempio
abbiamo paura di amare e di essere amati perché delle esperienze negative ci
hanno portato a credere che “tutti gli uomini sono cacciatori, inaffidabili e
pronti a lasciarti per una più giovane di te”, a questa credenza è associata
l'emozione del dolore e della paura. E' questa paura che adesso ci impedisce di
avere nuove storie d'amore. E' questa paura che sta creando la nostra realtà.
Questa è la Legge dell'Attrazione.
Il pensiero da
solo ha poco potere, quello che fa funzionare la Legge dell'Attrazione è
l'emozione, l'energia, associata al pensiero.
Come
funziona la legge dell'attrazione?
La legge
dell'attrazione,in parole semplici, afferma che " simile attrae simile”.
Quello su cui focalizzi maggiormente l'attenzione è quello che sarà attratto in
misura maggiore nella tua vita. A prima vista sembrerebbe affermare che visto
che tutti noi pensiamo a essere in perfetta salute, ricchi, e ad avere una vita
soddisfacente, allora di conseguenza dovremmo tutti vivere felicemente, giusto?
Sbagliato! Perché è vero che se ci focalizziamo su determinate interessi, cose
o persone, queste arriveranno a noi in abbondanza, la verità è però che la maggior
parte delle persone non si focalizzano sul ciò che desiderano, ma sul fatto che
NON le hanno! Ossia sulla mancanza, quindi attraggano “mancanza”.
L'unico modo di
attrarre quello che vuoi nella vita è di permettere a te stesso di capire come
sarebbe avere già quello che desideri, permettere a te stesso di credere che lo
avrai, che lo meriti, edi focalizzare l'attenzione su queste emozioni e
credenze positive.
Sembra troppo
semplice per essere vero? E' difficile credere che solo pensando ad avere una
macchina nuova ne otterrai una, è difficile afferrare il concetto che solo
pensando ad essere promosso sul lavoro questo accadrà .Ti rifiuti di credere
che provando emozioni positive a proposito della tua vita,quella vita
soddisfacente si manifesterà.
Per far funzionare
la Legge dell'Attrazione a tuo favore, devi visualizzare le cose che vuoi,
sentire dentro di te come sarebbe se le avessi già ottenute, e credere che le
otterrai. E' veramente così semplice!
La Legge
dell'Attrazione non è una magia. Non manifesterai beni materiali o successo
personale semplicemente pensandoci, ma l'Universo ti fornirà dei modi per
ottenere quelle cose e un duro lavoro potrà o non potrà essere parte di questi.
Per questo
motivo,è importante ricordare che è necessario essere consapevoli. Quando
alleni la tua mente a emettere vibrazioni positive nell'Universo,questo
attrarrà ciò che vuoi, l'Universo risponderà sempre. Però se non presti
attenzione, non sarai a casa quando l'Opportunità busserà alla tua porta! La
Legge dell'Attrazione non è una sorta di rito magico, ma un fatto scientifico.
La chiave sta nel sapere come usare questa scienza e le applicazioni di questi
principi scientifici.
Sarebbe fantastico
poter essere o tornare bambini, per loro tutto è possibile.
Loro sanno cosa vogliono
e lo pretendono a tutti i costi. Per loro diventare un astronauta, un cantante
ed una ballerina è semplicemente normale. Siamo noi adulti, purtroppo, poi ad
educarli, insegnando loro che i loro desideri rimarranno solo tali. E ecco che
cresceranno sfiduciati e dirotteranno le loro scelte su qualcosa di più
“reale”. Ma la realtà è ciò che noi pensiamo, quindi perché non pensare in
grande come fanno i bambini.
Dovremmo fare come loro, seguire l'istinto, il nostro
cuore, essere egoisti e nello stesso tempo sinceri e spontanei. A loro basta
poco per vivere, l'importante è mangiare, dormire ed essere accanto alle
persone che amano. Giocano con nulla e si divertono con poco. Poi man mano che
crescono gli rubiamo i sogni, imponendo regole che nemmeno noi seguiamo. Ecco
che a mano a mano diventano infelici, insicuri e pieni di paure, finché vengono
spenti i loro fantastici sogni. Ora sono adulti e non sanno di avere un ruolo
importante nella vita, pensano di non valere e di dover “LAVORARE” per portare
a casa i soldi. Non si divertono più, ma peggio è che non sanno più cosa
desiderano.
PRIMA REGOLA DELLA GRANDE LEGGE DI ATTRAZIONE E’:
Sapere
innanzitutto cosa desideriamo fare, essere ed avere. Siamo dotati di un sistema
di guida emotivo che grazie alle emozioni sappiamo se stiamo facendo o pensando
a ciò che è in sintonia con la parte più intelligente, o se invece stiamo
pensando a qualcosa non in sintonia con il nostro sé. Allora se stiamo bene,
continuiamo a fare ciò che stavamo facendo o pensando, viceversa cambiamo
subito musica, pensiero o azione.
OSHO
Le persone controllate
sono sempre ansiose, perché in profondità si cela ancora il tormento. Se sei
privo di controllo, se sei fluido e vivo, non sei nervoso: è impossibile,
qualsiasi cosa accade, accade. Non ti aspetti niente dal futuro, non stai
recitando un ruolo. La gente ha imparato a essere fredda, a toccare senza
toccare, a guardare senza guardare, a sfiorare senza sfiorare. Si vive di
cliché: "Ciao, come stai?". Nessuno vuole dire niente dicendolo,
queste parole servono solo a evitare l'incontro autentico tra due persone. La
gente non si guarda negli occhi, non si tiene per mano, non cerca di sentire
l'energia dell'altro. Non si permette di scorrere liberamente. Tira avanti in
qualche modo, piena di paura, fredda e smorta, dentro una camicia di forza. In
latino c'è un detto: "Agere sequitur esse", l'agire segue l'essere.
Non cercare di cambiare le tue azioni; cerca di scoprire il tuo essere e le
azioni cambieranno. L'azione è qualcosa che fai, l'essere è qualcosa che sei.
L'azione viene da te, ma è solo un frammento. Se si mettessero insieme tutte le
tue azioni, esse rappresenterebbero solo il tuo passato. E il futuro? Il tuo
essere contiene il tuo passato, il tuo futuro e il tuo presente: contiene la
tua eternità. Se ti sei visto a fondo, acquisti la capacità di vedere a fondo
anche gli altri.
(Osho)
*
“Osho. Mai nato, mai
morto, ha solo visitato questo pianeta Terra”
Osho Rajneesh
*
Non puoi creare il
fiore, ma puoi disporre la situazione nella quale, un giorno, il fiore sboccerà
da solo e il bocciolo si aprirà.
Osho, Tantra, Amore e
Meditazione
*
Va’ alla ricerca del
tuo essere. E tutto il resto seguirà spontaneamente. Non devi abbandonare
nulla, non puoi abbandonare nulla. Queste sono le tue qualità più intime: si
irradieranno spontaneamente. Il tuo cuore sarà colmo d’amore; la tua mente sarà
colma di intelligenza.
Osho, Gioia e
meditazione
*
Quando sei felice
danza, canta, balla – sii felice! E quando giunge la tristezza, cosa
inevitabile… già si sta affacciando, deve giungere poiché è inevitabile, non
c’è modo di scacciarla… se cerchi di evitarla, dovrai distruggere la
possibilità stessa di essere felice. Il giorno non può esistere senza la notte,
l’estate non può esistere senza l’inverno, e la vita non può esistere senza la
morte.
Osho, Meditazione,
Motivazione & Management
*
Da qualche parte l’oceano
della vita ti sta chiamando: la tua sete di felicità ne è la prova.
Osho, Una storia
d’amore con l’esistenza
*
Il corpo contiene
l’anima, la materia contiene la mente. Il mondo contiene il paradiso, la
polvere il divino. Devi scoprirlo, e il primo passo verso quella scoperta è
l’accettazione di se stessi, la gioia di essere se stessi.
Osho , Il benessere
emotivo
*
Concedi alla tua natura
piena libertà, e rispetta te stesso, sii fiero di essere te stesso qualunque
cosa tu sia. Abbi dignità.
Osho, Liberi di Essere
*
”La verità non è
divisibile. La verità è quasi come un cerchio. Avete mai visto un mezzo
cerchio?
Può darsi che abbiate
frainteso: se avete visto un mezzo cerchio, non è già più un cerchio: il
cerchio può solo essere pieno. La metà è solo un arco, non un cerchio. Così
come il cerchio è indivisibile, così è la verità, così è la vita, così è
l’esistenza, così è l’amore, così è l’estasi.”
Osho, Lo splendore
nascosto
*
Una volta compreso che
l’uomo nasce in quanto libertà, tutte le dimensioni sono disponibili, si può
crescere in tutte le dimensioni. A quel punto dipende da te cosa diventare e
cosa no: sarà la tua creazione. La vita diventa un’avventura; non il venire
alla luce di un seme, ma un’avventura, un’esplorazione, una scoperta. La verità
non ti è già stata data: devi crearla. Da un certo punto di vista, in ogni
istante ti stai creando.
Osho, Con te e senza di
te
*
“Un amore elevato
richiede il tuo essere vulnerabile. Devi abbandonare la tua corazza, e questo è
doloroso, devi smetterla di essere costantemente sulla difensiva, devi disfarti
della tua mente calcolatrice, devi rischiare, devi vivere pericolosamente.
L’altro può ferirti: per questo si ha paura di essere vulnerabili. L’altro può
respingerti: per questo hai paura di innamorarti. Vedrai la tua immagine
riflessa nell’altro, e potrebbe essere qualcosa di orrendo.
Ma evitando le
esperienze che la vita ti offre non crescerai mai. Devi accettare la sfida.”
OSHO
*
Sei inondato dalla luce
e quella freschezza continua a sorgere in te. In quello stato cominci a
condividere, cos’altro potresti fare?
Quando nel tuo cuore
nasce un canto, devi cantare. Quando nel tuo cuore nasce l’amore, devi inondare
gli altri.
Quando la nuvola è
gonfia di pioggia, deve scaricarsi, quando il fiore è colmo di fragranza, deve
diffonderla nel vento.
La fragranza si
diffonde senza una direzione, non è orientata verso qualcuno, il fiore non
aspetta per chiedere: cosa riceverò in cambio, è felice che il vento abbia
avuto la gentilezza di sollevarlo dal peso del suo profumo. Questo è vero
amore, privo di qualsiasi possessività.
Questa è meditazione,
priva di qualsiasi sforzo.”
OSHO
*
A cosa servono questi
alberi verdi, a cosa serve il canto di un uccello, a cosa serve il sorgere del
sole, a cosa serve una notte stellata? Che scopo ha tutto ciò? No, non esiste
uno scopo. Per questo la vita e’ così bella.
OSHO “I misteri della
vita”
*
Se pensi alla strada
che devi percorrere ti trovi tremendamente a disagio e la vita diventa troppo
complicata. Se smetti di pensare e cominci invece a camminare, il tuo fardello
si alleggerisce e inizi a intuire il tuo percorso, a scoprire una tua “visione”
OSHO
*
Qualunque cosa
distrugga la libertà non è amore. Deve trattarsi di altro, perché amore e
libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano
OSHO, “Con te e senza
di te”
*
Tra due parole c’è
sempre un intervallo, per quanto piccolo, impercettibile. Altrimenti le parole
non potrebbero essere due, ma diventerebbero una. Due parole o due note non
potrebbero essere due se non ci fosse un intervallo tra loro. C’è sempre un
silenzio, ma bisogna essere davvero consapevoli, e attenti, per sentirlo
OSHO
Don Juan DeMarco maestro d'amore
Don Juan DeMarco maestro
d'amore, film statunitense del 1995, regia di Jeremy
Leven.
ALCUNE FRASI RILEVANTI
ALCUNE FRASI RILEVANTI
·
Mi chiamo Don Juan DeMarco; sono il figlio del grande spadaccino Antonio
Garibaldi DeMarco, che è stato tragicamente ucciso per difendere l'onore di mia
madre, la "muy hermosa" donna di Santiago di San Martino. Io sono il
più grande amatore del mondo. Ho fatto l'amore con più di mille donne. Ho
compiuto ventun'anni martedì scorso. Nessuna donna ha lasciato le mie braccia
insoddisfatta. Solo una mi ha rifiutato e, come vuole la sorte, è l'unica che
abbia mai contato per me. (Don Juan)
·
Ci sono alcune donne, dall'aspetto incantevole, con una certa qualità di
capelli, la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una
conchiglia. Queste donne hanno le dita sensibili come le loro gambe, i
polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi e quando tocchi le
loro nocche è come passare le tue mani sulle loro ginocchia. Toccare questa
tenera carnosa parte delle dita, equivale a sfiorare con le mani le loro cosce,
e infine... (Don Juan)
·
Ogni donna è un mistero da risolvere, ma una donna non cela nulla ad un
vero amante, è il colore della sua pelle a dirci come procedere. Se ha
l'incarnato come quello di una rosa, pallido e vermiglio, deve essere persuasa
ad aprire i suoi petali, con lo stesso calore del sole. La pelle chiara e
screziata di una rossa richiede la lussuria di un onda che si infrange sulla
spiaggia, in modo da scuotere ciò che giace nascosto e portare in superficie la
spumeggiante delizia dell'amore. Sebbene non esista metafora in grado di
descrivere realmente il fare l'amore con una donna, la più appropriata è
suonare un raro strumento musicale. Mi chiedo se uno Stradivari provi la stessa
estasi del violinista, quando questi gli carpisce dal cuore una singola nota
perfetta. (Don Juan)
·
Ci sono solo quattro domande che contano nella vita, Don Octavio. Cosa è
sacro? Di cosa è fatto lo spirito? Per cosa vale la pena vivere? E per cosa
vale la pena morire? La risposta a ognuna è la stessa: solo l'amore. (Don
Juan)
·
Il loro amore era perfetto come una preghiera, neanche Dio poteva negarlo.
(Don Juan)
·
La verità è un'abitudine spaventosa. (Don Juan)
·
Eravamo convinti che sotto al cielo non vi fosse vita oltre la nostra... ed
eravamo convinti che non saremmo mai morti... (Don Juan)
·
Dono alle donne piacere, se lo desiderano... e va da sé che è il più grande
piacere che potranno mai provare. (Don Juan)
·
Ogni donna è un mistero da risolvere. (Don Juan)
·
Mi chiamo Don Octavio de Flores e sono il più grande psichiatra del mondo.
Ho curato più di mille pazienti, e i loro volti si trattengono ognuno nella mia
memoria, ma mai nessuno più di Don Juan. (Dr. Jack Mickler)
·
Devo riferire con rammarico che l'ultimo paziente che ho trattato, il
grande amante Don Juan DeMarco, soffriva solo di un romanticismo che era del
tutto incurabile e, peggio ancora, fortemente contagioso. (Dr. Jack Mickler)
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Sinossi
"Racconti fantastici per tutti. Una ventata di fantasia e ottimismo per vivere in armonia con noi stessi, con gli altri e con la natura che ci circonda." (M. Macchioni)Altre informazioni
- Genere:letteratura italianaParole chiave laFeltrinelli:fantasy
- Listino€ 14,00EditorePubblicato dall'AutoreCollanaLa community di ilmiolibro.itData uscita13/02/2013
- Pagine86FormatobrossuraLinguaItalianoEAN9788891038661
CASH IN A FLASH
di
M.V. Hansen e R.G. Allen
- I TRE INGREDIENTI: ENTUSIASMO ADESSO (concentrazione mentale) – VINCITORE INTERIORE (la voce del cuore) – TEAM DA SOGNO
- EVITIAMO DI ASCOLTARE IL DETRATTORE INTERIORE: METTIAMOLO A TACERE CON PENSIERI E PAROLE POSITIVI E PIACEVOLI IMMAGINI ed abbassiamo il volume della sua voce.
- ASCOLTIAMO IL VINCITORE INTERIORE (SESTO SENSO/INTUIZIONE): ALZIAMO IL VOLUME DELLA SUA VOCE.
- CONCENTRAZIONE: CONCENTRIAMOCI SU CIO' CHE VOGLIAMO VERAMENTE E NON SU QUELLO CHE NON DESIDERIAMO
- PENSIERO: VOCI – VISIONI – VIBRAZIONI
- ENTUSIASMO PER OGNI COSA E AVVENIMENTO: WOW NOW – FANTASTICO!
- CERCHIAMO SEMPRE IL VANTAGGIO IMMEDIATO CHE SI CELA DIETRO AD OGNI ESPERIENZA
- RICORDIAMO CHE LE COSE NON SONO PERSONE, QUINDI HANNO VALORE TEMPORANEO
- DECISIONE – FIDUCIA E AZIONE
- ABBANDONARE IL PASSATO: VIVERE IL PRESENTE ORA
- RICORDARE IL PASSATO COME UN ESPERIENZA POSITIVA: ANCHE GLI ERRORI SONO SERVITI A FARCI MIGLIORARE E A FARCI CAMBIARE LA STRADA SBAGLIATA, MA SOPRATTUTTO A FARCI CRESCERE COME PERSONE
- VISUALIZZARE E VIRTUALIZZARE CIO' CHE CI PIACEREBBE FARE, ESSERE, AVERE, RICEVERE ED OTTENERE
- MEGADIMENSIONIAMO: PENSIAMO IN GRANDE, IL MASSIMO CHE POTREMMO AVERE, ESSERE E FARE
- FACCIAMONE UN ABITUDINE: PENSIAMO SOLO A QUELLO CHE VOGLIAMO ESSERE, FARE E AVERE
- IL PASSATO E IL FUTURO NON SONO MODIFICABILI: EVITIAMO DI FARE COSE CHE NON SERVONO, IL PASSATO NON ESISTE PIU' ED IL FUTURO ANCORA NON ESISTE, QUINDI LAVORIAMO SOLO SUL PRESENTE – ORA E ADESSO
- L'AEROBICA SERVE AD ALLENARE IL CORPO – LA NEUROBICA (scienza che guida le voci, le visioni e le vibrazioni della mente) SERVE AD ALLENARE LA MENTE
- CONCENTRAZIONE E CONVINZIONE
- ASCOLTIAMO IL NOSTRO CUORE, IL NOSTRO VINCITORE INTERIORE
- L'INTUITO ARRIVA DALLA MENTE SUBCONSCIA, L'INSPIRAZIONE DALLA MENTE SUPERCONSCIA
- UN FAVOLOSO T.E.A.M. POTRA' AIUTARVI A RAGGIUNGERE IL VOSTRO OBIETTIVO (il desiderio di uno potrà risultare un sogno, ma se diventa desiderio di molti si trasforma per forza di cose in pura realtà)
- RICORDIAMO CHE DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI SAPER VENDERE CIO' CHE DESIDERIAMO (DOBBIAMO CREDERCI PRIMA NOI STESSI)
Kryon
Domandati che cosa è eterno e troverai una sola risposta.
Ciò che è eterno è il silenzio. Quindi se desideri vivere nella eternità vivi nel silenzio. Fai in modo che i tuoi pensieri si calmino, le tue emozioni si rilassino e il tuo corpo stia bene.
Quando cominci a sentire il silenzio, respira profondamente questa dimensione e attraverso il vivere e respirare questa esperienza capisci che sei nella unica dimensione possibile della tua vita, la dimensione del presente.
Presente a te stesso, silenzioso respirando eternità.
E così è."
Tu sei
un essere che sta evolvendo e puoi essere uno spettatore attivo della tua
evoluzione. Sei l'Angelo che è racchiuso
dentro di te, che si può permettere di conoscere la Verità su Dio, sul tuo
Essere di Luce, e sulla tua connessione con la Terra.
Kryon
può essere il tuo compagno di viaggio, che ti spiega, con i suoi messaggi, come
fare questo viaggio in modo più facile, più armonico e diretto. Attraverso i
suoi messaggi, ti dona molte chiavi per la comprensione delle cose, perché
mediante la comprensione si incontrano le risposte adeguate alle proprie
esigenze evolutive.
Kryon è
Amore Unificante che ti permette la connessione con tutti i Maestri di tutte le
Tradizioni Spirituali e la connessione con le Guide di Luce che sostengono il
processo di purificazione e di elevazione degli esseri umani. Apre il cuore
alla percezione della Universalità della vita ed è un grande sostegno per
procedere, con sempre maggiore consapevolezza, verso la propria realizzazione umana e spirituale.
Kryon è una fonte viva, che sta nel mondo a
disposizione di tutti, per soddisfare questa necessità, perché tiene la capacità di comunicarsi individualmente con ogni persona.
Inoltre
Kryon è una Entità Angelica che sta eseguendo un lavoro di trasformazione
energetica del Pianeta Terra per portarlo ad un livello vibrazionale ed
evolutivo superiore a quello che fino ad ora è esistito. Il suo nome ha come
valenza numerica il numero 11, la vibrazione del numero che permette il
passaggio dell’energia spirituale dal livello sottile al livello materiale.
Il nome di Kryon è in realtà un acronimo
spirituale creato appositamente per utilizzare la vibrazione del numero 11
adatta a questo scopo. Difatti, il suo nome per esteso è Kyrie Eleison, che
significa “Signore dammi la forza di essere capace di provare compassione per
me stesso e per gli altri".
ANASSAGORA
L'idea migliore di Empedocle (la trasformazione perenne delle cose) è stata ripresa da Anassagora.
Anassagora, oltre che filosofo pluralista, potremmo considerarlo anche uno scienziato, considerando il periodo della sua opera. Egli tiene rigorosamente separate la fisica dalla metafisica. Privilegia le scienze esatte: matematica, astronomia, medicina e biologia. Inoltre è uno scienziato dichiaratamente "ateo", tant'è che fu accusato dagli aristocratici di empietà. Dalla sua scienza dipende l'atomismo di Democrito.
Anassagora afferma che il movimento dei fenomeni è generato da un Nous immobile. Il Nous ordina il cosmo secondo una causa efficiente, non secondo un fine. Anassagora distinguere la natura dall'essere umano.
L'uomo, nella concezione fisicista di Anassagora, non è superiore alla natura in maniera qualitativa. La superiorità dell'uomo rispetto agli animali risiede nel fatto ch'egli dispone delle "mani", le quali gli hanno permesso di sviluppare il cervello, cioè l'intelligenza, l'esperienza, la memoria, il sapere e la tecnica.
Per Anassagora, "il tutto nel tutto" voleva senza dubbio essere un'affermazione scientifica, non spirituale vista la sua inclinazione al razionalismo e materialismo. Con gli scarsi strumenti di cui allora si disponeva, però, essa ha finito col trasformarsi in un'affermazione filosofica. Non solo, ma quell'affermazione, di per sé, non era in grado di favorire lo sviluppo della conoscenza scientifica, poiché non poneva i limiti che distinguono un enunciato scientifico vero da uno falso.
La sua stessa teoria scientifica delle omeomerie (particelle similari o semi) sostiene che aria, fuoco, terra e aria
Insomma la sua teoria della conoscenza -in questo aveva ragione Aristotele- non sembra portare ad alcunché (soprattutto sul piano dell'interpretazione della società umana). E' una teoria aperta a qualunque soluzione. Probabilmente l'aspetto più significativo di questa teoria, è la concezione funzionale-strumentale del sapere, che -secondo Anassagora- va finalizzato a delle applicazioni tecniche (manuali), evitando risolutamente le mere astrazioni.
Così pure, l'idea di far dipendere la conoscenza dalle sensazioni non è stata molto felice. Non si può ridurre l'esperienza umana a un complesso di sensazioni. E' vero che la sensazione, per Anassagora, va aldilà del concetto di "senso", riferito anche agli animali, in quanto la sensazione è strettamente legata all'intelligenza, tant'è che essa è in grado di cogliere un fenomeno anche a partire dal suo contrario (in questo Anassagora supera nettamente Empedocle).
Tuttavia, resta limitativo il fatto di attribuire alla mera sensazione il motore che fa muovere l'intelligenza (questo modo di ragionare lo si ritroverà nei sensisti inglesi e francesi). Anche perché l'uomo viene ad essere sminuito rispetto alla natura, la quale viene mossa da un'intelligenza (il Nous) che assomiglia vagamente a un'entità divina.
In realtà, l'intelligenza umana gode di una relativa autonomia rispetto alle sensazioni, o quanto meno essa è in grado di rielaborarle secondo meccanismi o schemi mentali che non sono impliciti nelle sensazioni, né da queste desumibili. Altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui davanti a fenomeni negativi, osservati quotidianamente, un individuo reagisce in maniera passiva e un altro in maniera costruttiva.
Probabilmente, l'assenza di dialettica in Anassagora è dovuta all'assunzione inconsapevole del principio parmenideo dell'essere (identificato col Nous, in virtù del quale però egli pensava di superare Parmenide). La differenza tra i due principi è la stessa che passa tra uno scienziato e un metafisico. Di fronte a un metafisico, lo scienziato rischia sempre di sentirsi condizionato intellettualmente, se non trova il modo di agganciare le scienze naturali a quelle umane. Se Anassimandro l'avesse fatto, l'importanza di Parmenide sarebbe stata immediatamente oscurata.
Egli comunque resta la terza via originata dalla concezione dell'essere di Parmenide, dopo quella estremista di Zenone e quella moralista di Empedocle.
Verso la fine del VI sec. a.C. i persiani distrussero le colonie ioniche, arrestando anche il progresso della filosofia che proprio lì aveva avuto inizio. Nel 480 a.C. una coalizione greca guidata da Atene riprende il controllo sull'Egeo creando una zona di influenza cui saranno soggette le città ioniche. Atene così sostituisce Mileto nel ruolo di guida dal punto di vista economico, politico e culturale, spingendo per questo motivo molti filosofi a trasferirvisi. Il primo di questi è Anassagora di Clazomene, ritenuto colui che per primo ha portato la filosofia ad Atene, anche se nonostante questo e nonostante il contesto storico già mutato le sue radici affondano nel pensiero ionico.
L'ambiente che egli trovò era favorevole alla riflessione, in quanto l'aristocrazia si fece interprete delle esigenze provenienti dal nuovo ceto degli artigiani e dei commercianti. Anassagora fu consigliere personale di Pericle, ma anche ideologo del demos, cerniera di un equilibrio che cesserà nel 430 a.C., quando egli sarà processato per empietà a causa della concezione ateistica della sua astronomia (sosteneva che il sole era solo un metallo infuocato).
Anassagora nasce a Clazomene (in Asia Minore) nel 500 a.C., ma dal 463 al 433 a.C. vive ad Atene, da cui sarà costretto ad andarsene per le accuse di ateismo che gli furono rivolte; la morte si colloca nel 428 a.C.. Oltre ad essere consigliere di Pericle, egli fu anche maestro e tenne pubbliche lezioni (fra i suoi uditori ci furono Ippocrate e Socrate). Anche a Lampsaco, dove morì, egli fondò una scuola. Si occupò di matematica, astronomia, medicina e biologia, e compose un trattato cui venne dato poi il titolo Sulla Natura (opera che egli diffuse anche al di fuori della cerchia dei suoi uditori, tanto da essere considerata la prima opera venduta sull'agorà), di cui ci restano numerosi frammenti.
La sua cosmologia pone all'origine del mondo non un materiale indistinto, ma i semi (omeomerie) da cui poi avrebbero avuto origine tutte le cose. Questi esistono in numero illimitato e si compongono fra loro dando luogo a diversi aggregati (teoria questa che aprirà la strada all'atomismo). Piuttosto che di nascita e morte, egli preferisce parlare solo di composizione e scomposizione degli elementi. Il passaggio dal disordine originario all'ordine, avviene grazie ad un principio ordinatore che agisce dall'esterno, il Nous, una intelligenza che non genera il mondo (non dimentichiamo che nel pensiero greco dei primi secoli è assente il concetto di creazione) ma che lo forma soltanto (come farà poi anche il demiurgo platonico). E' importante precisare che per Anassagora questo nous non è un dio, ma un principio materiale la cui azione non è provvidenziale o finalistica, ma meccanica.
Anassagora riprende la concezione di Senofane per la quale il sapere è ricerca attiva, ma aggiunge anche che questa consiste in un processo che si sviluppa attraverso le fasi dell'esperienza, della memoria, del sapere e della tecnica. Il sapere poi non è fine a se stesso, ma culmina nelle applicazioni tecniche manuali (mostrando così come egli sia l'espressione di quel ceto artigianale che si andava candidando ad un ruolo di antagonista all'aristocrazia nella guida della città). Anassagora sarà perciò vittima della controffensiva aristocratica che vedrà soccombere il demos e quella cultura che da Talete in poi ne era venuta esprimendo le esigenze.
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