Tavola di Smeraldo:libera interpretazione


 
 
Ermete Trimegisto (tre volte Grande) è una figura mitica nata dall’identificazione del greco Hermes (che diverrà poi Mercurio) con il più antico Ermete Thoth, il "misterioso e primigenio iniziatore dell’Egitto alle sacre dottrine". Fu anche indicato quale patriarca indiscusso della Scienza Alchemica.
Ermete è dunque un nome che ritorna più volte nella tradizione filosofico-spirituale della nostra cultura, trattandosi di qualcuno che "presiede alla regione ultraterrena dell’iniziazione celeste", quell’iniziazione cui numerosi eletti si sono avviati alla ricerca del loro vero Sé.
 Libera interpretazione della Tavola di Smeraldo, in base alle mie conoscenze e ai miei pensieri. Ciò che è scritto è da considerarsi solo una mia valutazione personale che non ha nessun fondamento scientifico, filosofico. Poiché non sono a conoscenza della lingua latina e non conosco la scienza Alchemica, il mio scritto è da considerarsi senza valore alcuno.
Se qualcuno avesse delle sue interpretazioni sarebbe interessante conoscerle. Grazie Miriam


I E’ vero senza menzogna, è certo e verissimo.

Tutto ciò che dirò è vero e senza menzogna, quasi un giuramento di quello che voleva dimostrare. Tutto ciò che è scritto, è dimostrabile, senza nessun inganno.

II che ciò che è in basso è come ciò che è in alto; e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere i miracoli della Cosa Una.

Tutto è Uno e Uno sono Tutto. Qualsiasi cosa vediamo non possiamo che immaginarla solo ed esclusivamente nel suo insieme. Il mondo, la natura e tutto ciò che è, solo apparentemente è frammentato, separata e singola. Tutto è insieme e nulla può essere ed esiste da sola. La perfezione: è tutto l’insieme del Creato. E qui si spiega come sia infinito l’Universo, ciò che è in basso è in alto e viceversa. Infatti, per perpetuare il miracolo della Cosa Unica, dobbiamo immaginare tutto quanto come se fosse un unico insieme perfetto nel suo flusso energetico. Mente (Universo), Fisico (Materia), Spirito (Energia della Fonte), non si possono avere se non nella loro unicità. Noi, nel nostro piccolo mondo, noi esseri umani (MENTE, FISICO E SPIRITO) non siamo altro che l’espressione e l’espansione del Grande Tutto (UNIVERSO, MATERIA ED ENERGIA). Ciò viene ripreso anche da alcune religioni che rivelano un solo ente. Per la religione Cristiana: Padre, Figlio e Spirito Santo. Per la religione Indiana: Brama, Visnu e Siva. San Paolo dice che l'Uomo è composto di Corpo, Anima e Spirito. Anche in questo caso la Verità, va considerata  nel suo triplice aspetto fisico, metafisico e spirituale. E’ VERO , CERTO E VERISSIMO.
Ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso. E’ tutto di mente, fisico e spirito, sia che parliamo di piccole cellule, sia che parliamo del Grande Tutto. Anche l’uomo è mente, fisico e spirito. Questo fa si che tutto è Tutto. Siamo un grande puzzle, completi solo se abbiamo tutti i tasselli incastrati perfettamente. Solo in questo caso, la visione è completa, la perfezione è avvenuta. Uno non può fare a meno dell’altro. Qualsiasi creazione c’è perché deve esistere, ogni esistenza fa parte della catena della vita. Il miracolo è compiuto solo nel suo totale aggregamento. Noi non potremmo esistere senza la Grande Forza creatrice, ma Essa non avrebbe ragione di esistere senza la nostra presenza, soprattutto perché è proprio la nostra mente ad avere la potenza creatrice: IL PENSIERO. Esso è necessario per compiere i miracoli della Cosa Una.

III E come tutte le cose vennero dell’Uno per mediazione dell’Uno così tutte le cose nacquero dalla Cosa Una per adattazione.

 La Mente creatrice è solo una e, la meditazione (il pensiero) della Forza creatrice, formò tutte le cose. Come un puzzle , ogni cosa deve stare all’altra, con precise regole, nulla è dato al caso. La perfezione regna sovrana. Tutto si svolge seguendo leggi di una precisione estrema, senza le quali non potrebbe esistere la grande creazione. Venendo meno un solo piccolo tassello, il grande puzzle non sarebbe completo. Il meccanismo e la perfetta sincronia possono permettere ogni cosa, così è e così sarà.

IV Suo Padre è il Sole, sua Madre è la Luna; la porta il Vento nel ventre suo e la Terra è la sua nutrice.


L’universo è un insieme, è tutto e unico , come una famiglia; e come questa ha un padre: il sole e una madre: la luna. Il vento aiuta con il suo alito a trasportare il seme che darà il frutto, ecco così concepito il Tutto. La terra è servita a nutrire tutto ciò, ad accogliere la vita (mentale – fisica – spirituale).

V Questo è il padre del Telesma di tutto il mondo.

Questo è il grande padre che tutto ha originato, la forza delle forze, gemma feconda dell’immortalità.

VI Separerai Terra da Fuoco, il sottile dal denso, delicatamente, con grande cura.

Otterrai il massimo se i tre fattori (Spirito, Mente, Fisico) lavoreranno all’unisono. Perché lo Spirito è vita, la Mente è il costruttore e il Fisico il risultato. E’ necessario però saper separare la Terra (materiale) dal Fuoco (spirito). Assolutamente necessario scindere il sottile (le bassezze, le inezie, la cattiveria e la superficialità) dal denso (dalla mente, dal cuore). Cercherai di comprendere la tua mente, il tuo fisico e lo spirito, Sarai così all’altezza di poter separare lo spirito dal fisico, quando ne sarà necessario, al punto che utilizzandoli separatamente potranno permetterti cose altissime, raggiungendo elevate possibilità. Raggiungeremo obiettivi incommensurabili. Il tutto però dovrà essere fatto con cura e delicatamente, ossia: non con superficialità ma con meticolosità, con minuzioso studio, meditazione e amore. Solo così si potrà ottenere la sublimazione (Nirvana). Sono pochi a saper raggiungere l’elevazione. I profeti, gli sciamani, i guru (precettori spirituali) sono tra i pochi che per ora sanno raggiungere simili altezze.

VII Ascende dalla Terra al Cielo e ridiscende in Terra raccogliendo la forza delle cose superiori e delle inferiori.

Così, la forza creatrice, dalla Terra (dal basso), sale fino al Cielo (in alto), raccogliendo l’energia data. Essa  Stessa si rafforzerà, portando ancora più energia (vita), Perché l’energia ha bisogno di essere rinnovata per poter procreare e manifestarsi. Energia chiama energia, viene ceduta, così si moltiplica e può essere raccolta di nuoco dall’Energia della Fonte, eterna e infinita. Energia è anche Amore, che viene raccolto moltiplicato e ceduto in cambio di altro Amore di altra Forza, necessaria alla Vita. Ecco il cerchio della Vita, un cerchio energetico che cede e prende, ricede e riprende moltiplicandosi all’infinito, quale esso è e sarà. Ecco spiegato il ciclo della vita: nascita, crescita e morte. Tutto, ha un inizio e una fine (fisica) e insieme alla vita fisica l’energia (spirito), inizia la sua nuova esperienza ogni volta che ritrova fisicità. Poi risale in cielo,, si congiunge con l’ Energia della Fonte, finché non troverà ancora vita terrena e così all’infinito perché lo Spirito, è infinito

VIII Tu avrai così la gloria di tutto il mondo e fuggirà da te ogni oscurità.

Riferendosi alle proposizioni precedenti, questo ciò sarà la Gloria di tutti e tutto. Niente più pensieri negativi, niente più odio, invidia, gelosia, niente più carestie e malattie. Potremmo raggiungere la pace eterna, già qui sulla terra, durante la nostra fisicità. Raggiungeremo una condizione  di perfetta pace e serenità consistente nell’annullamento di desideri inutili e passioni, uno stato di beatitudine spirituale, di totale assenza di  dolori e sensazioni fisiche.
 
IX Qui consiste la forza forte di ogni fortezza: perché vincerà quel che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido. Compiendo così la volontà di dio. (Secondo le mie conoscenze, finché saremo dormienti, continueremo ad essere schiavi anche in “cielo”).

Il Telesma, ossia la Luce Astrale in movimento è il soffio del Grande Tutto, in azione tra tutte le cose create superiori e inferiori. Vincerà quel che è insulso e in degrado, mentre penetrerà e darà vita a tutta la natura che vive in armonia e in simbiosi con La Forza di ogni fortezza. Secondo Trismegisto e secondo molti filosofi, profeti e non solo, chi dorme non piglia pesci. Chi non veglia, chi non lavora con amore, chi non cerca di essere Se Stesso e raggiungere l’obiettivo per il quale vive in questo mondo, non potrà avere pace né in vita né in “cielo”. Perché esistiamo per uno scopo ben preciso. La nostra esistenza è causa dell’esistenza di altre vite, con le quali viviamo in simbiosi. Non possiamo esistere senza altri e gli altri non possono sopravvivere senza di noi, quindi dobbiamo svolgere i nostri compiti bene e con meticolosità. Non dobbiamo dormire, come si sul dire, “sugli allori”. Bisogna agire, vivere, amare, essere insomma in sincronia con il Grande Tutto, altrimenti verremo vinti, in quanto esseri sottili e inutili. Il nostro spirito frustrato però lo sarà anche alla fine della nostra vita terrena. Vivremo allora in quel Limbo, anzi dormiremo ancora, in eterno.
…… “Beato chi vigila , dice l’Apocalisse: egli custodisce immacolata l’anima sua” – Un re vigilante si premunisce contro le insidie del nemico e le scansa – Il pilota vigilante imbocca felicemente il porto…….

 
X Così fu creato il Mondo. Da ciò deriveranno adattazioni mirabili il cui segreto sta tutto qui.

Ecco come è stato creato il mondo. Necessari sono i tre fattori (Spirito, Mente, Fisico). Lo Spirito è vita, la Mente è il costruttore e il Fisico il risultato. E’ necessario l’insieme. Il grande Tutto è così formato. Dal creato niente si distrugge, ma tutto si trasforma, e si ottiene il miracolo della natura, perfetta nella sua struttura.


XI Pertanto fui chiamato Ermete Trismegisto, possessore delle tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ecco, il perché venni chiamato, Trismegisto, perché conoscitore della Suprema Trinità costruttrice di vita. Conoscitore della verità, delle cose terrene, ma soprattutto dello Spirito Creatore. Così Lui Tre volte Grande, studioso, e conoscitore delle più alte testimonianze della vita, è stato considerato un asceta, meditatore, contemplatore che raggiunse perfezione morale e religiosa, tanto da essere considerato quasi un dio.

XII Ciò che ti dissi dell’operazione del Sole è completo.

Quello che ho detto e che ho studiato, meditato, ascoltato, capito, compreso; tutto ciò che ho esposto e ho cercato di tramandarvi, è praticamente completo. Tutto quello che dovevo sapere ho saputo, tutto ciò che potevo apprendere ho appreso, tutto quello che potevo spiegarvi è stato fatto. Il ciclo della creazione, l’energia attiva che ci travolge in questa vita è così completa come l’ho raccontata. Non c’è altro da sapere, perché compresi durante la mia vita l’intero creato, l’intera forza che mi si è presentata nella sua completezza. L’Intelligenza Suprema mi si è presentata nella sua pienezza, ed eccomi qui a spiegare a chi ne è all’altezza l’operazione del Sole.
La conoscenza universale può essere rivelata solo ai nostri fratelli che hanno affrontato le nostre stesse prove. La verità va dosata a misura dell’intelletto, dissimulata ai deboli, che renderebbe pazzi, nascosta ai malvagi, che solo potrebbero comprenderne qualche frammento di cui farebbero un arma letale. Racchiudila nel tuo cuore, e che essa parli attraverso le tue opere. La scienza sarà la tua forza; la fede la tua spada; e il silenzio la tua corazza impenetrabile.

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